Italy/AvoMappers/RespirAVO
Respir-AVO: progetto realizzato con gli studenti della classe 3CI Informatica e alcuni studenti di classe quarta nell'anno scolastico 21/22. Nasce con lo scopo di sensibilizzare studenti e personale scolastico sulla qualità dell'aria indoor e outdoor. Intende proseguire quanto già realizzato con i progetti AVOMobility e GreenDonors - I (n) spiriamo il futuro n lo scorso anno.
Grazie all'utilizzo dei 10 campionatori mobili plume acquistati lo scorso anno attraverso il crowdfunding, si intende approfondire e concludere le analisi sulla mobilità casa-scuola, effettuare rilevazioni sulla qualità dell'aria e mapparle su OSM.
Si vuole inoltre effettuare, sulla base dei dati acquisiti da queste attività di analisi sulla mobilità, il calcolo del costo economico e sociale degli spostamenti casa-scuola del personale che giornalmente si reca a scuola.
Si vogliono infine interpretare tutti i dati acquisiti e fornire alla dirigenza e alle istituzioni territoriali una stima dell'impatto ambientale della scuola, ideare proposte migliorative e volte a sensibilizzare tutto il personale sulla sostenibilità. Questo progetto è ancora in corso ed è svolto in collaborazione con il comitato TorinoRespira.
Il codice sorgente del software prodotto è su Github. Attualmente si utilizza Trello per la condivisione. E' in fase di realizzazione un sito Web di progetto.
I risultati ottenuti dal progetto:
1) analisi della qualità dell'aria
Gli studenti hanno effettuato varie rilevazioni con i campionatori Plume, sia outdoor (ìspostamenti casa-scuola) che indoor (all'interno dei mezzi pubblici e delle aule scolastiche) e in varie parti della città.
I risultati sono stati ripuliti, filtrati e normalizzati, e poi mappati su una mappa OpenStreetMap realizzata mediante programmazione javascript e utilizzo delle librerie Leaflets (vai alle mappe) e pubblicati su un sito Web (vai al sito).
Da tali mappe si evince che sono quasi sempre alte e oltre i limiti di legge le concentrazioni di PM2.5, PM10, NO2 e VOC, soprattutto in prossimità delle strade trafficate e negli orari di punta. Sono inoltre spesso oltre i limiti anche i valori riscontrati sui mezzi pubblici e nelle aule scolastiche, questi ultimi, soprattutto in particolari orari (intervalli, ingresso e uscita da scuola).
2) Analisi e interpretazione dei dati della mobilità scolastica
Nell’a.s. 2020/21, era stato effettuato un sondaggio sulla mobilità casa-scuola in modalità online al quale hanno aderito 769 utenti (docenti, studenti e personale ATA), che corrispondono al 48% del totale della popolazione (circa 1600 persone) che frequenta l’istituto.
I dati acquisiti sono stato poi elaborati tramite pulizia, normalizzazione e catalogazione in base alle varie tipologie di mezzo di trasporto utilizzato.
I dati sono quindi stati mappati su Umap (vedi mappa), un tool per creare mappe personalizzate su OpenStreetMap.
Gli stessi dati sono stati poi inseriti su un database relazionale (mySQL), mediante il quale gli studenti hanno sviluppato una applicazione Web con il linguaggio PHP, per produrre statistiche di utilità.
Tra le varie informazioni acquisite sui dati si è riscontrato che per spostarsi da casa all'IIS Avogadro di Torino:
- il 62% dell' utenza totale utilizza mezzi pubblici.
- il 33% utilizza mezzi privati
- La strada principale dalla quale si arriva è corso regina margherita
- I mezzi pubblici più utilizzati sono il 68 e il 18
- Il 41% di chi usa mezzi privati viene in l'auto.
- il 38 % di chi usa mezzi privati viene a piedi
- il 12% di chi usa mezzi privati viene in bicicletta
- La zona dalla quale si giunge maggiormente è la barriera di Milano, seguita da Vanchiglia.
Da questo sondaggio si stima quindi che circa 990 persone usano mezzi pubblici e circa 610 usano mezzi privati. Di questi, usano l’auto circa 250 persone.
Lo spostamento medio (andata + ritorno) di chi usa l'automobile è di circa 8 km.
Questo significa che ogni giorno nello spostamento casa-scuola si percorrono (250 * 8) = 2000 km in auto. In un mese i km percorsi sono circa 40.000 e in un anno scolastico (200 giorni) circa 400.000.
Durante l'a.s. 2021/22 si è deciso di proseguire con l'analisi della mobilità, prendendo spunto da un articolo scientifico tedesco, "Lifetime cost of driving a car" vedi articolo che ci è stato proposto durante alcune lezioni svolte con gli esperti dell'associazione Torino Respira. Gli studenti hanno potuto così effettuare un calcolo stimato dei costi economici e sociali derivanti dall'utilizzo dell'automobile nello spostamento casa-scuola.
Dall'articolo scientifico (che prende in considerazione tre fasce di autovetture tedesche (Open Corsa 1.2, VW Golf 1.0 TSI e Mercedes GLC 200)si comprende come l'auto sia uno dei beni di consumo domestici più costosi, e che c'è una comprensione limitata del suo costo privato (interno) e sociale (esterno) per veicolo-km, anno o vita di guida. L'articolo fornisce una panoramica di 23 voci di costo privato e 10 sociali e le valuta per tre modelli di auto popolari in Germania per l'anno 2020. I risultati confermano che gli automobilisti sottovalutano tutti i costi privati della proprietà dell'auto, mentre i responsabili politici e i pianificatori sottovalutano i costi sociali. Per la tipica distanza di viaggio tedesca di 15.000 chilometri di auto all'anno, il costo totale di proprietà dell'auto (50 anni) varia da € 599.082 per una Opel Corsa a € 956.798 per una Mercedes GLC. La quota di questo costo a carico della società è del 41% (€ 4674 all'anno) per la Opel Corsa e del 29% (€ 5273 all'anno) per la Mercedes GLC. I risultati suggeriscono che per i gruppi a basso reddito, la proprietà di un'auto privata può rappresentare un costo pari a quello dell'alloggio, consumando un'ampia quota del reddito disponibile. Ciò crea complessità nella percezione dei costi di trasporto, la fattibilità economica di modi di trasporto alternativi o la giustificazione delle tasse.
Per entrare nello specifico:
Tra i costi economici si identificano 23 voci specifiche raggruppate per categorie quali ammortamento del veicolo, costi operativi, prezzi fissi, riparazioni e manutenzione ed altre.
Tra i costi sociali si identificano 10 voci così raggruppate:
- spese sanitarie (danni da rumore, danni da inquinamento, danni da incidenti non risarciti, etc)
- spese infrastrutturali (sussidi, spese di infrastruttura (parcheggi, strade, setc..) ed altre voci
- sovvenzioni e costi ambientali (sussidi, tasse governative per riduzione CO2, cambiamenti climatici, etc).
Il totale dei costi, considerato il valor medio rispetto alle tre tipologie di vetture indicate dall'articolo, porta alla seguente stima:
- costi economici (privati) nell'uso dell'auto sono pari a € 0,65 per km percorso e
- costi sociali (esterni) derivati dall'uso dell'auto sono pari a € 0,98 per km percorso.
Tali informazioni, se applicate ai dati ricavati dal sondaggio relativo al nostro istituto, ovvero 250 auto che effettuano 8 km in media al giorno per 200 giorni l’anno, portano alla seguente stima di costo complessivo
- costo economico privato è pari a € 1.300 al giorno (€ 260.000 /anno)
- costo sociale è pari a € 1.960 al giorno (€ 392.000 /anno)
derivante dall’uso dell’auto da parte dell'IIS Avogadro di Torino
Sarebbe ora interessante poter sviluppare tale stima su scala più ampia (cittadina, regionale, nazionale e mondiale) e aiutare tutti noi a comprendere e sensibilizzarci su questo fenomeno, per incentivare comportamenti e politiche consapevoili.