Tahon di Revel
Obiettivi
Questo progetto nasce da una idea di Nino Galante e Giovanni Cascafico che sullo spunto di un post pubblicato da Paolo Bubici sul diario di OpenStreetMap a riguardo della brevissima memoria che ha il popolo italiano a dimenticare le cose storiche. Lo scopo è stato quello di avviare un censimento basato su OpenStreetMap per avere un quadro conoscitivo su tutte quelle persone che hanno controfirmato le leggi razziali in Italia. Tali toponimi sono stati individuati da Giovanni Cascafico nella seguente mappa.
Le scuole senza memoria
Nino Galante in occasione della "Giornata della Memoria" che è svolta il 27 gennaio 2017 ha pubblicato una mappa relativa alle scuole italiane che portano ancora il nome di Vittorio Emanuele III che firmò le leggi razziali in Italia.
Successivamente dopo il post di Paolo Bubici dedicato al re geografo Giovanni Cascafico ha realizzato una query dal data base di Osm estrapolando tutti i toponimi ancora presenti in Italia dedicati alla memoria del penultimo re d'Italia. A riguardo del post di Nino Galante sulle #scuolesenzamemoria si rappresenta che in data 13/03/2018 il Collegio dei Docenti dell'I.T.E.T. Vittorio Emanuele III di Lucera (Fg) ha deliberato il cambio del nome del propio istituto mediante l'avvio del precedimento amministrativo.
L'Italia razzista di Giovanni Tagliafico
Giovanni Cascafico ha realizzato una mappa che ha lo scopo di censire e verificare i dati di Osm relativi ai toponimi italiani ancora dedicati alle persone che hanno firmato le leggi razziali in Italia. Tra i vari provvedimenti emessi (su tutti il regio decreto del 5 settembre 1938 per la difesa della razza nella scuola) e quindi tra le persone che hanno controfirmato gli stessi atti si sono individuati i seguenti soggetti: Vittorio Emanuele III, Benito Mussolini, Bottai e Di Revel. Di Vittorio Emanuele III il censimento è in atto, mentre per Giuseppe Bottai dalle prime verifiche le strade sarebbero modeste. La verifica si è concentrata invece su Paolo Tahon Di Revel. Alla data del 16 marzo 2017 dalla banca dati OpenStreetMap sono risultati 35 vie aventi come toponimo Tahon di Revel. Ma da una attenta verifica si è verificata l'esistenza di un caso di omonomia. Infatti su Wikipedia erano disponibili due differenti pagine dedicate alla stessa persona! La prima era riferita a Paolo Thaon di Revel, mentre la seconda a Paolo Ignazio Maria Thaon di Revel. Da ciò si è potuto constatare che la ricerca dei toponimi era da concentrare solo sul secondo e non sul primo in quanto non responsabile di avere controfirmato nessun atto di discriminazione razzista. Pertanto analizzando tutti i 35 toponimi si è riscontrato solo un unico toponimo dedicato espressamente ad uno dei soggetti firmatari delle leggi razziali nel comune di Carmagnola.
Per quanto riguarda infine la ricerca su Benito Mussolini su Osm non esistono vie a lui dedicate. Esiste solamente un toponimo dedicato al nome Mussolini e non riferito al duce nel comune di Villanova di Camposampiero.
Le scritte razziste di Nocera
Nell'ambito di una ricerca in una scuola media di Nocera l'insegnante ha supportato l'alunno nel creare una [1] mappa che censisce le scritte razziste presenti sui muri della città. In particolare si sono discrimitate per genere in questo modo:
- Razziste scritte razziste
- Anarchia Scritte inneggianti all'anarchia
- Destra Raccolta Scritte razziste di estrema destra
- Sinistra
Ogni scritta è stata fotografa seconda le seguente scheda:
Si ringrazia per la segnalazione [Piersoft].
Il caso del Comune di Roma e il manifesto della razza
Si segnala l'iniziativa del Sindaco di Roma che in data 23/01/2018 ha dichiarato «Mai più vie intitolate a chi firmò le leggi razziali» avviando le procedure per cambiare la denominazione di quelle strade che risultano intitolate agli scienziati sottoscrittori del cosiddetto manifesto della razza. Nel dettaglio ecco i 10 scienziati firmatari del manifesto della razza:
- Lino Businco, assistente alla cattedra di patologia generale all'Università di Roma
- Lidio Cipriani, professore incaricato di antropologia all'Università di Firenze
- Arturo Donaggio, direttore della Clinica Neuropsichiatrica dell'Università di Bologna, presidente della Società Italiana di Psichiatria
- Leone Franzi, assistente nella Clinica Pediatrica dell'Università di Milano
- Guido Landra, assistente alla cattedra di antropologia all'Università di Roma, ritenuto l'estensore materiale del manifesto della razza
- Nicola Pende, direttore dell'Istituto di Patologia Speciale Medica dell'Università di Roma
- Marcello Ricci, assistente alla cattedra di zoologia all'Università di Roma
- Franco Savorgnan, professore ordinario di demografia all'Università di Roma, presidente dell'Istituto Centrale di Statistica
- Sabato Visco, direttore dell'Istituto di Fisiologia Generale dell'Università di Roma, direttore dell'Istituto Nazionale di Biologia presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Edoardo Zavattari, direttore dell'Istituto di Zoologia dell'Università di Roma
Qui di seguiti i toponimi inividuati su OpenStreetMap mediante la query di Giovanni Cascafico
id | toponimo | Comune | Link |
---|---|---|---|
1 | Via Edoardo Zavattari | Roma | mappa |
2 | Via Arturo Donaggio | Falconara Marittima | mappa |
3 | Via Arturo Donaggio | Roma | mappa |
4 | Via Sabato Visco | Salerno | mappa |
Nel mese di settembre 2019 l'Ammistrazione comunale romana ha iniziato le procedure per cambiare gli odonimi dedicati ai redattori del Manifesto della Razza. In 21 data novembre 2019 è stato materializzato il cambio di topomastica da via Arturo Donaggio a via Mario Carrara [1].
Note
Bibliografia
- Vittorio Cagnoni, Giulio Cesare Uccellini. Il "Bad Boy" dello Scautismo Italiano. 1 edizione, Belluno, Tipi Edizioni, 2017, ISBN 978-88-98639-55-7
- Sergio Raffaelli, Il primo dopoguerra e il ventennio fascista, nel vol. Le città leggibili. La toponomastica urbana tra passato e presente. Atti del Convegno,Foligno 11-13 dicembre 2003, Perugia, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, Appendici al «Bollettino», 21, pp. 155-74, 2014;